Le perforazioni di sondaggio possono sostanzialmente distinguersi in due tipi principali a
seconda delle finalità:
- sondaggi stratigrafici nei quali si richiede un campionamento "rappresentativo" e cioè tale da consentire un’accurata ricostruzione del profilo stratigrafico;
- sondaggi geotecnici, nei quali si richiede (oltre a quanto previsto nel punto (1) una o più delle seguenti altre operazioni:
- prelievo di campioni "indisturbati" per la determinazione in laboratorio delle proprietà fisiche e meccaniche;
- prove in situ per la determinazione delle proprietà meccaniche;
- eventuale posa in opera di particolari strumentazioni.
Le perforazioni finalizzate all’esecuzione di sondaggi geotecnici sono caratterizzate dalle seguenti modalità esecutive:
* carotaggio integrale e rappresentativo del terreno attraversato, al fine di ricostruire il profilo stratigrafico mediante l’esame dei campioni estratti o “carote”; o prelievo di campioni indisturbati di terreno per la determinazione delle proprietà fisiche e meccaniche;
- prove in situ per la determinazione delle proprietà geotecniche;
- campionamento e rilievo del livello delle acque superficiali e sotterranee;
- descrizione stratigrafica in chiave geologica e geotecnica;
- annotazione di osservazioni atte alla caratterizzazione geotecnica del terreno.
Il dettaglio delle modalità esecutive, l’ubicazione e la profondità dei singoli sondaggi, le prove di laboratorio sui campioni indisturbati, le prove in situ e le relative quote sono precisate, su disposizione della direzione dei lavori, nel programma delle indagini.
Norma di riferimento
A.G.I. - Associazione Geotecnica Italiana (1977):
Raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzione delle indagini geotecniche